domenica 4 novembre 2012

Come si realizza un' osservatorio Oceanografico

L'osservatorio costiero del Martha's Vineyard (MVCO) permette agli scienziati di misurare ogni minuto i dettagli dei movimenti e dei processi che avvengono all'interno dell'oceano, offrendo l'opportunità di rilevare e osservare a media e a lunga scadenza i fenomeni
che si stanno verificando nell'Atlantico nordoccidentale.
I cittadini, i marinai e gli scienziati per secoli hanno osservato il mare dalla riva, poi dalle navi, dai mezzi sommergibili e recentemente anche dai satelliti. Durante questo percorso, gli scienziati e gli ingegneri hanno capito che in determinate situazioni avrebbero potuto lasciare gli strumenti direttamente nell'oceano, fissati tramite dei cavi, boe, oppure da dei pesi e galleggianti, realizzando in questo modo l'osservatorio Oceanografico. Ogni nuovo approccio ci ha aiutato a migliorare la nostra comprensione degli oceani e l' interazione che avviene tra la Terra e l'atmosfera. Il prossimo passo sarà quello di costruire una serie di strumenti e di sensori alimentati elettricamente che verranno collegati alle reti di comunicazione permanenti, in modo da trasportare i dati nei laboratori scientifici tramite internet.
Stimolati dai progressi degli strumenti di calcolo, dalle telecomunicazioni e dalle strutture di osservazione marine, i ricercatori non si accontenteranno più di effettuare le rilevazioni nei brevi periodi e in zone di mare limitate. A loro interessa conoscere in modo più dettagliato i movimenti della litosfera oceanica e la conseguente evoluzione dell' espansione dei fondali a livello globale. Fonte: Woods Hole Oceanographic Institution. Copyright © RIPRODUZIONE RISERVATA


 

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