mercoledì 28 novembre 2012

L'Anchiornis huxleyi e l'Archaeopteryx lithographica rappresentano un genere di transizione evolutiva tra i dinosauri piumati e gli uccelli

Copyright © - Julius T. Csotonyi, PhD., Natural History Illustrator and Paleo-artist
Nuove evidenze sul ruolo dei dinosauri nell’evoluzione del volo degli uccelli. Si sa che le ali degli uccelli sono una delle migliori «invenzioni» che abbia fatto la natura, e come a stento l’uomo, con tutta la sua tecnologia, riesca grossolanamente a imitare, con le sue macchine volanti, la finezza, la precisione, la versatilità e l’eleganza del volo degli uccelli.
Ora uno studio, condotto dalle Università di Bristol, Yale e Calgary, sta gettando nuova luce sulle ali degli uccelli più primitivi. Queste erano formate da strati rigidi di penne che agivano come semplici superfici per un volo planato, molto diverse rispetto a quelle degli uccelli moderni e molto simili invece a quelle dei dinosauri pennuti.

DA ZAMPE AD ALI - Un attento esame dei primi dinosauri teropodi suggerisce che inizialmente le piume si svilupparono solo per fornire agli animali l’isolamento termico, disposte in strati multipli per conservare il calore. Questo ancor prima che le loro forme si evolvessero per associare anche la funzione di ornamento a scopo di attrazione sessuale o la funzione mimetica. Solo successivamente l’evoluzione ha cambiato la configurazione delle piume, il cui importante ruolo nell’aerodinamica e nella meccanica del volo è diventato più evidente. La selezione naturale nel corso di milioni di anni in definitiva ha modificato gli arti anteriori dei dinosauri in ali piumate altamente efficienti, ali che possono cambiare rapidamente l’apertura, la forma e la superficie: un'innovazione fondamentale che ha permesso ai dinosauri di dominare i cieli diventando uccelli. La disposizione delle penne è così cambiata che gli uccelli sono diventati in grado di ruotarle per salire in altezza, cambiare direzione e librarsi sulla preda. Questa disposizione permette agli uccelli di spostarsi in modo da produrre contemporaneamente spinta e portanza.
VOLO PLANATO - Ma all’inizio non era così. La ricerca, pubblicata in Current Biology, ha esaminato il dinosauro piumato Anchiornis huxleyi i cui suoi resti sono stati ritrovati in Cina (visse all’inizio del Giurassico superiore ed è stato descritto per la prima volta nel 2009). Questo dinosauro è stato messo a confronto con Archaeopteryx lithographica, largamente considerato il primo uccello noto, vissuto circa 150 milioni di anni fa, e che presenta una combinazione di caratteristiche comuni ai dinosauri. Le ali di entrambi differivano da quelle degli uccelli moderni essendo composte da più strati di lunghe penne, e rappresentano i primi esperimenti nell'evoluzione dell'ala. Anche se le singole penne erano relativamente deboli nella struttura, la loro stratificazione formava una notevole superficie per una sorta di volo planato, ma l’incapacità di separare il movimento delle penne costituiva una difficoltà nel decollo e nel volo a bassa velocità.
IL PALEONTOLOGO - «Lo studio della disposizione delle penne in un dinosauro piumato (Anchiornis) e in quello che tradizionalmente si ritiene il più antico uccello (Archaeopteryx) dimostra una volta di più quanto dinosauri e uccelli siano legati tra loro», commenta Cesare Andrea Papazzoni, paleontologo del dipartimento di scienze chimiche e geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia. «La disposizione delle penne di Anchiornis è più primitiva e meno funzionale per il volo rispetto ad Archaeopteryx, ma questo non vuol dire che Anchiornis fosse un animale male adattato al proprio ambiente. La funzione principale delle penne era con ogni probabilità di isolamento termico, e solo come uso secondario le stesse penne potevano consentire all'animale di sostenere una sorta di volo planato. La modificazione verso una maggiore efficienza in aria», continua il paleontologo, «è già visibile in Archaeopteryx, più recente di circa 10 milioni di anni, e diventerà sostanziale con gli uccelli moderni. Questo dimostra ancora una volta come, man mano che nuovi fossili vengono ritrovati e studiati, anche i dettagli dell'evoluzione si possono ricostruire con sempre maggior affidabilità». Ora è chiaro che i primi uccelli fossero molto più primitivi di quelli attuali e rappresentassero proprio le forme di transizione che congiungono i dinosauri agli uccelli. Articolo di Massimo Spampani, Corriere/scienze. Pubblicazione scientifica:
  • http://dx.doi.org/10.1016/j.cub.2012.09.052, How to Cite or Link Using DOI - Journal ReferenceCurrent Biology

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