giovedì 10 gennaio 2013

L'asteroide Apophis non impatterà sulla Terra nel 2036

Apophis temperature model

In questo modello di forma sferica utilizzato per l'analisi termica di Apophis, la temperatura è espressa in gradi Kelvin sulla base dei dati delle nuove rilevazioni di Herschel. Da notare che questo è solo un modello, le indicazioni fornite dalle precedenti osservazioni della curva di luce nel 2005/06, suggeriscono che Apophis potrebbe essere allungato.










  • Title Herschel’s three-colour view of asteroid Apophis
  • Released 09/01/2013 12:00 pm
  • Copyright ESA/Herschel/PACS/MACH-11/MPE/B.Altieri (ESAC) and C. Kiss (Konkoly Observatory). L'ESA
  • Herschel Space Observatory ha catturato nel suo campo visivo l'asteroide Apophis durante l'avvicinamento alla Terra il 5/6 gennaio 2013. Questa immagine di Herschel mostra l'asteroide con tre lunghezze d'onda rispettivamente, PACS: 70, 100 e 160 micron.

  • Anche se gli ultimi studi citati dal NASA Jet Propulsion Laboratory confermano che nel 2036 l'asteroide Apophis non impatterà sulla Terra, nuovi dati mostrano che l'asteroide potrebbe essere più grande e meno riflettente di quanto stimato in precedenza.

    Catalogato come l' asteroide (99942) Apophis (in precedenza classificato: 2004 MN4), spesso è soprannominato come 'l'asteroide del giorno del giudizio' dai media popolari, dopo le osservazioni iniziali effettuate in seguito alla sua scoperta nel 2004 la probabilità di colpire la Terra nel mese di aprile del 2029 era del 2,7%. Con i dati supplementari di Herschel, tuttavia, l'impatto del 2029 è stato escluso, anche se l'asteroide passerà a 36 000 km dalla superficie terrestre, quindi più vicino rispetto alle orbite dei satelliti geostazionari.
    L'asteroide tornerà a 'sfiorare' nuovamente la Terra nel 2036, ma la distanza a cui si avvicinerà è incerta, in quanto nel 2029 è prevista una variazione sostanziale della sua orbita. Conoscere la sua orbita e avere dei parametri fisici più precisi sarà quindi di grande importanza per essere in grado di effettuare migliori previsioni sulla sua futura traiettoria. Nel fine settimana (Gennaio 2013) Herschel, osservando l'orbita per circa due ore, ha rilevato che la distanza a cui si è avvicinato Apophis è stata di 1/10 rispetto ai km che separano la Terra dal Sole, esattamente di circa 14,5 milioni di km. Le osservazioni sono state realizzate nell'ambito del Programma di Osservazione Herschel MACH-11.
    "Oltre a questi dati che sono scientificamente di rilievo, i calcoli saranno utili per avere una maggiore comprensione sugli oggetti celesti che potrebbero risultare potenzialmente pericolosi", dice Laurence O'Rourke, il principale ricercatore del Programma di Ossevazione -11 MACH, dell' European Space Astronomy Centre (ESAC), che ha sede vicino a Madrid, in Spagna.
    "Apophis è solo il secondo asteroide, osservato da Herschel, che viaggerà vicino alla Terra, considerando che queste misurazioni sono state le più veloci rilevazioni effettuate dal telescopio spaziale - l'asteroide si é spostato ad una velocità di 205 arcosecondi".
    Herschel ha fornito le prime osservazioni termiche ad infrarossi di Apophis e le differenti lunghezze d'onda, che insieme alle misure ottiche contribuiscono a perfezionare le stime delle caratteristiche dell'asteroide. Alcune precenti stime gli attribuivano un diametro medio di 270 ± 60 m, ma le nuove osservazioni di Herschel hanno fornito un diametro più preciso di 325 ± 15 m.
    "L'aumento del 20% di diametro, 270-325 m, si traduce in un aumento del 75% del volume o della massa," dice Thomas Müller del Max Planck Institute per la fisica extraterrestre di Garching, in Germania, che guida l'analisi dei nuovi dati.
    Analizzando il calore emesso da Apophis, Herschel ha anche fornito una nuova stima di albedo dell'asteroide - una misura della sua riflessione - che è di 0,23. Questo valore indica che il 23% della luce solare che cade sul asteroide si riflette, mentre il resto viene assorbito e riscalda l'asteroide. La stima precedente dell'albedo per Apophis era 0,33.
    Conoscere le proprietà termiche di un asteroide significa acquisire nuove informazioni su come si potrebbe alterare la relativa orbita a causa di un'aumento dell'energia solare. Conosciuto come l' effetto Yarkovsky, il ciclo di riscaldamento e di raffreddamento di un piccolo corpo che ruota variando la sua distanza dal Sole, può a lungo termine modificare l'orbita dell'asteroide.
    "Questi numeri sono delle prime stime basate sulle misurazioni di Herschel, e altre che sono in corso a terra, potrebbero fornire informazioni supplementari, che ci permetteranno di migliorare i nostri risultati", aggiunge Müller.
    "Anche se Apophis inizialmente ha catturato l'interesse pubblico per un probabile e futuro impatto terrestre, che attualmente è considerato altamente improbabile, è di notevole interesse in sé, come esempio rappresentativo della classe degli "Oggetti Vicini alla Terra" (NEO), dice Göran Pilbratt, scienziato dell' ESA Herschel Project. Riferimento: ESA - HERSCHEL INTERCEPTS ASTEROID APOPHIS

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