giovedì 17 gennaio 2013

Immagine combinata del Carniano vicino a San Cassiano

Geological TimeScale Foundation
Il nome di Carnico fu assegnato nel 1869 dal geologo e paleontologo austriaco Mojsisovics. Non è chiaro se il riferimento fosse alle Alpi Carniche o alla regione austriaca della Carinzia, anche se fu utilizzato per la prima volta in riferimento ad alcuni affioramenti calcarei di Hallstatt in Austria.
La base del Carnico è in prossimità della prima comparsa negli orizzonti stratigrafici delle ammoniti della specie Daxatina canadensis e dei bivalvi del genere Halobia, appena al di sopra della zona di polarità magnetica S2n.[2]
Il limite superiore (nonché base del successivo Norico) è alla base della biozona ammonitica del Klamathites macrolobatus o dello Stikinoceras kerri e della biozona dei conodonti Metapolygnathus communisti o Metaolygnathus primitius.
Non vi è un'ulteriore suddivisione ufficialmente accettata per il Carnico, anche se a volte viene utilizzata in ambito locale una sottosuddivisione stratigrafica in due livelli:
  • Giuliano
  • Tuvaliano
Altri autori utilizzano invece una successione stratigrafica che identifica tre livelli:

Nessun commento:

Posta un commento