giovedì 31 gennaio 2013

El Niño, un Fenomeno Meteorologico Globale

(Fig.3) Sopra è rappresentata la temperatura superficiale dell'acqua nell'Oceano Pacifico equatoriale. El Niño è caratterizzato da temperature insolitamente calde e La Niña da temperature insolitamente fredde. Le anomalie (sotto) rappresentano le deviazioni dai valori normali di temperatura, con temperature insolitamente calde in rosso e le anomalie insolitamente fredde evidenziate in blu.
Sito del NOAA dedicato a El Niño
Questa immagine che mostra l'interazione che avviene tra l'Oceano e l'atmosfera spiega la complessità dei processi coinvolti durante l'ENSO. Il cerchio tratteggiato delimita il contorno della anomalie positive più elevate  (SST)  che si rilevano durante El Niño. Illustrazione del NOAA Climate.gov, realizzata sulla base del lavoro originale di Eric Guilyardi. Per maggiori informazioni: Frequently Asked Questions about El Niño and La Niña - NOAA


Generalmente quanto si trattava del clima e del tempo meteorologico, il nome di El Niño si riferiva inizialmente alla corrente oceanica calda che circolava ogni anno nel periodo natalizio lungo la costa del Sud America che si affaccia sul pacifico. In spagnolo, El Niño significa "il ragazzo", un riferimento al Cristo bambino, dal momento che storicamente il fenomeno venne osservato vicino a Natale. Recentemente, tuttavia, il termine è stato applicato negli anni in cui assistiamo al cambiamento del modello annuale. Nella zona equatoriale dell'Oceano Pacifico, (Fig.3) il vento soffia in genere da est a ovest, trascinando con sè per lunghi tratti l'acqua in superficie. A causa della rotazione terrestre, l'acqua che scorre verso est viene deviata a nord nell'Emisfero settentrionale e a sud nell'Emisfero sud. Questo crea una divergenza nell'acqua superficiale fredda che scorre lungo l'Equatore, che è ricca di sostanze nutritive provenienti dal basso che salgono verso l'alto (risalita delle acque profonde), formando una lingua fredda nel Pacifico orientale. Quando l'acqua della superficie più calda si muove verso ovest a causa del vento, il termoclino (una zona nella colonna d'acqua che mostra un improvviso cambio di temperatura quando si scende in profondità), che separa le acque di superficie dalle acque più fredde, si alza ad est e si abbassa ad ovest. Il vento che proviene da est passa sopra l'acqua calda del Pacifico occidentale, raccogliendo grandi quantità di umidità, e sale attraverso l'atmosfera tramite un processo noto come 'convezione profonda'. L'aria asciutta si abbassa stazionando sopra la lingua fredda, formano in tal modo la Circolazione di Walker lungo l'equatore. Dopo un anno di El Niño, il vento che proviene da est si indebolisce per cui non vi é la risalita equatoriale. Il termoclino si "appiattisce" e l'acqua cald superficiale va verso est. L'apporto nutritivo delle acque fredde che provengono dalle profondità oceaniche non è sfruttato a sufficienza. Il vento che proviene da oriente cessa di soffiare mentre il vento che proviene da ovest spinge il processo di convezione ad est della Linea internazionale del cambio di data (una linea frastagliata arbitraria in cui si verifica un cambio di data). Questo spostamento della convezione provoca una variazione delle tradizionali precipitazioni rilasciando grandi quantità di calore latente in atmosfera. L'energia che si genera si propaga successivamente nell'atmosfera, influenzando il tempo in diverse aree e in vari modi, alterando l'equilibrio che di norma vige nell'Oceano Pacifico. La capacità di prevedere con precisione El Niño apporterebbe un grande beneficio a tutti i Paesi del mondo.

Riferimento scientificoEl Niño: A Global Weather Phenomenon - Jet Propulsion Laboratory/Caltech | Per maggiori informazioni:  El Niño Watch From Space.

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