lunedì 28 gennaio 2013

La stella Betelgeuse é al termine della sua vita

L'atmosfera di Betelgeuse vista alle onde radio. Riferimento: National Radio Astronomy Observatory
 
Immagine di Betelgeuse nell'ultravioletto ripresa dal Telescopio spaziale Hubble ed in seguito digitalizzata dalla NASA. Il punto luminoso dell'immagine, uno dei cosiddetti punti caldi, sarebbe presumibilmente uno dei poli della Stella. Riferimento: "First Image of the Surface of a Star with the Hubble Space Telescope" Harvard.edu 
 
L'enigmatico ambiente che circonda Betelgeuse
L'ESA Herschel Space Observatory, durante le osservazioni di Betelgeuse, la stella supergigante rossa più vicina alla Terra, ha rivelato la presenza di alcuni Archi Multipli.
La stella e il rispettivo arco a forma di scudo potrebbero entrare in collisione con un intrigante muro di polvere tra circa 5000 anni.
Betelgeuse è accavallata sulla costellazione di Orione conosciuta come 'il cacciatore'. Si può facilmente vedere di notte ad occhio nudo nell'Emisfero settentrionale durante l'inverno, e risulta di colore rosso-arancio a sinistra sopra Orione, in cui è facilmente visibile la famosa cintura delle tre stelle. Betelgeuse è maggiore di 1000 volte circa il diametro del Sole, ed é 100.000 volte più luminosa, probabilmente, si sta evolvendo in una supernova che darà luogo a una spettacolare esplosione visto che i suoi strati esterni si stanno espandendo, caratteristica tipica di una supergigante rossa. Il telescopio a infrarosso Herschel mostra come i venti di Betelgeuse si preparano a investire il materiale interstellare circostante, che potrebbero generare un onda d'urto che viaggierà nello spazio a una velocità di circa 30 km/s.
Una serie di archi interrotti e polverosi posizionati davanti alla rispettiva direzione testimoniano la  drammatica storia evolutiva che descrive la sua perdita di massa.
In prossimità
 della stella stessa, l' involucro interno presenta una struttura asimmetrica pronunciata. Grandi celle convettive nell'atmosfera esterna, probabilmente, hanno generato in passato delle espulsioni localizzate di detriti polverosi in differenti fasi, e oltre agli archi polverosi si intravede una struttura lineare. Mentre alcune precedenti teorie ipotizzarono che tutto ciò fosse una conseguenza del materiale espulso nel corso di una precedente fase di evoluzione stellare, l'analisi della nuova immagine suggerisce che possa essere stato un filamento lineare legato al campo magnetico della Galassia, o al bordo di una vicina nube interstellare che viene illuminata da Betelgeuse.
Se questa barra risultasse un oggetto completamente separato, considerando il movimento di Betelgeuse, dei suoi archi e della loro separazione, si prevede che l'arco più esterno si scontrerà con la barra entro soli 5000 anni, con la Stella supergigante rossa che investirà la barra circa 12.500 anni dopo. Riferimento: ESA - Betelgeuse Braces for a Collision.










 

 

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