giovedì 24 gennaio 2013

I Moeraki Boulder in Nuova Zelanda

Moeraki Boulders New Zealand
 
Karsten Sperling, http://spiff.de/photo
 
Foto di William M. Connoley
I Moeraki Boulder sono delle concrezioni formatesi lungo la spiaggia di Koekohe Beach a Otago in Nuova Zelanda a causa della cementazione del fango indurito risalente al Paleocene. Queste rocce appartengono alla Formazione Moeraki da cui, l'erosione costiera, le ha riportate in superficie.

La struttura principale dei massi ha iniziato a formarsi nel fango situato in prossimità del fondale marino. Questo è dimostrato da studi effettuati sulla loro composizione, in particolare dal contenuto di magnesio e di ferro, dagli isotopi stabili di ossigeno e di carbonio. La relativa forma sferica indica che la quantità di calcio era maggiore rispetto al contenuto di acqua.

I massi più grandi, che misurano 2 metri (6,6 piedi) di diametro, secondo una stima, hanno impiegato tra i 4,5 - 5,5 milioni di anni per aumentare di dimensione, contemporaneamente, sopra queste pietre si accumulavano dai 10 ai 50 metri (da 33 a 165 piedi) di fango. In seguito si formarono le concrezioni, le grandi crepe note come septaria. Dopodiché della calcite marrone, calcite gialla, piccole quantità di dolomite e quarzo riempirono progressivamente queste crepe quando il calo del livello del mare permise all'acqua freatica di attraversare il fango indurito che ora le avvolge.
 Bibliografia: Boles, J.R., C.A. Landis, and P. Dale, 1985, The Moeraki Boulders; anatomy of some septarian concretions, Journal of Sedimentary Petrology, vol. 55, n. 3, p. 398-406 |  Forsyth, P.J., and G. Coates, 1992, The Moeraki boulders. Institute of Geological & Nuclear Sciences, Information Series no. 1, (Lower Hutt, New Zealand) | Thyne, G.D., and J.R. Boles, 1989, Isotopic evidence for origin of the Moeraki septarian concretions, New Zealand, Journal of Sedimentary Petrology. v. 59, n. 2, p. 272-279. | Pearson, M.J., and C.S. Nelson, 2005, Organic geochemistry and stable isotope composition of New Zealand carbonate concretions and calcite fracture fills, New Zealand Journal of Geology & Geophysics. v. 48, p. 395-414.

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