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Dorsale Medio-Atlantica nel sud dell'Islanda, presso il Parco Nazionale di Þingvellir |
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L'Islanda fotografata nel settembre del 2002 dallo strumento MODIS ubicato a bordo del satellite Aqua della NASA. Riferimento: NASA Visible Earth, autore: Jacques Descloitres, MODIS Rapid Response Team, NASA/GSFC. |
Geologicamente, l'
Islanda è un'isola giovanissima. Infatti risulta una delle terre di più recente formazione di tutto il pianeta, con appena circa 20 milioni di anni contro i circa 4 miliardi della
crosta terrestre. Essa è nata dal
magma fuoriuscito dalla frattura tra le
placche tettoniche.
Il territorio è intensamente attivo da un punto di vista vulcanico, la qual cosa ha fatto emergere dalle acque le prime conformazioni
basaltiche. Lo scivolamento delle zolle, che è di circa 2 cm all'anno, ha contribuito a far raggiungere all'isola i suoi attuali 103.000 km². Tuttavia, il territorio islandese ha subito importanti modifiche a causa sia di un peggioramento climatico databile a circa 9 milioni di anni fa sia alle ultime
glaciazioni: infatti,
fiordi,
vallate e
montagne devono la loro esistenza a correnti fredde. Non a caso, a causa di questa doppia particolarità, l'Islanda è spesso chiamata "l'isola di ghiaccio e di fuoco".
[6]
Tuttavia, gran parte dell'attività vulcanica oggi si verifica in quella frattura che unisce la
penisola di Reykjanes all'
Öxarfjörður. Qualche fenomeno vulcanico si verifica anche nell'Islanda meridionale e nella
penisola di Snæfellsnes. La maggior parte dei sistemi vulcanici dell'isola - nel complesso una trentina - si sviluppa intorno a un cono centrale, oppure è una grande depressione circolare (per esempio, lo
stratovulcano Askja). Inoltre, bisogna dire che i vulcani siano parte integrante del paesaggio islandese, spesso rappresentato con vastissimi altopiani interrotti da qualche cono vulcanico. Anche gli stessi altopiani si sono formati in seguito alle eruzioni subglaciali che, essendosi raffreddate rapidissimamente, hanno creato lava a cuscino. Tra le varie tipologie di vulcano, abbiamo il
vulcano a scudo, ritrovabile soltanto alle
isole Hawaii. Infine, ancora nell'Islanda meridionale troviamo il
Laki, un sistema vulcanico di 24 km che nel
1783, eruttando, comportò effetti climatici nell'
emisfero boreale.
[7]. Riferimento: Wikipedia
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