Questa nube cosmica a forma casco con appendici che sembrano ali è conosciuta come l'Elmo di Thor, NGC 2359. L'Elmo di Thor è distante circa 30 anni luce. In realtà, il 'casco' è più simile a una bolla interstellare che viene attraversata e gonfiata da un potente vento che la rende brillante, e che provenie dalla stella massiccia situata vicino al centro dell'ammasso. Al centro è visibile la stella gigante estremamente calda, Wolf-Rayet, che secondo gli astronomi, si sta per evolvere in una supernova. Nota Di Webmaster: Un anno luce equivale a 6.000 miliardi di miglia terrestri, circa 9.461 miliardi di kilometri o circa 63.241 volte la distanza fra la Terra e il Sole (la luce percorsa in un anno). Riferimento: California Indian Education. La definizione di anno luce data dall' Unione Astronomica Internazionale è: "La distanza che un fotone percorre nello spazio vuoto in assenza di campo gravitazionale o magnetico in un anno giuliano, International Astronomic Union. |
Harvard Smithsonian Center for Astrophysics |
Galassia starburst M 82. Immagine gentilmente concessa da Mark Westmoquette, University College London; Jay Gallagher, UW-Madison; Linda Smith, University College London; WIYN/NSF; NASA/ESA High-resolution 300 DPI JPEG |
Questo montaggio combina, per cinque galassie distanti, dati di ALMA con immagini del Telescopio Spaziale Hubble della NASA/ESA. Le immagini di ALMA, in rosso, mostrano le galassie lontane, di sfondo, distorte dall'effetto di lente gravitazionale prodotto dalle galassie in primo piano, rappresentate in blu nei dati di Hubble. Le galassie di fondo appaiono deformate in anelli di luce noti come anelli di Einstein, che circondano la galassia in primo piano. Riferimento e immagine ad alta risoluzione - ESO |
L'immagine che proviene dallo spazio catturata il 1 aprile 2013, mostra un piccolo gancio scintillante conosciuto brevemente come, J082354.96 280.621,6, o J082354.96. Si tratta di una galassia starburst, chiamata così a causa dell'incredibile (e stranamente) elevato numero di formazioni stellari che si verificano al suo interno. Fonte: ESA/Hubble & NASA, M. Hayes |
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