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Il nuovo esemplare di Helicoprion suggerito nell'ulimo studio che é stato pubblicato su Biology Letters. Immagine prelevata dalla National Geographic |
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Varie ipotesi suggerite dai ricercatori nel corso degli anni sulle caratteristiche anatomiche dell' Helicoprion: Artwork © Ray Troll 2013, immagine prelevata dalla National Geographic. |
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Illustrazione artistica di Ray Troll realizzata in base agli ultimi dati acquisiti dallo studio pubblicato su Biology Letters. |
I ricercatori hanno sempre sostenuto l'ipotesi che, il pesce antico che sfoggiava una lama simile a una
spirale di denti seghettati, appartenesse alla famiglia degli squali, ma
un nuovo studio suggerisce che
in realtà faceva parte di un gruppo diverso ma intrinsecamente correlato.
I membri del genere Helicoprion sono stati descritti nel 1899, ma
i fossili risultavano
notoriamente incompleti, di conseguenza non si presentava la possibilità di descrivere accuratamente
le catteristiche peculiari dei denti a
spirale che ricordano la lama di una sega circolare.
Anche se in alcuni fossili di questi pesci si sono conservate sezioni del tessuto cartilagineo,
non sono stati ritrovati frammenti della
scatola cranica o di parti postcraniali. Quindi gli scienziati non possedevano dei reperti fossili che suggerissero la reale conformazione anatomica delle mascelle di questo pesce. Un gruppo di ricercatori ipotizzava che i denti, simili a una lama a spirale,
spuntavano dal naso come una
proboscide di un elefante,
e altri supponevano addirittura, che queste
appendici fossero
sulla coda, nelle
pinne dorsali,
o nella parte inferiore della mascella.
Ora,
una radiografia effettuata con la TAC su un fossile ben conservato recuperato nel 1950 nell'Idaho, che possiede 117 denti infissi nella cartilagine
e nella mascella superiore,
rivela che la spirale risiedeva all'interno degli animali, quindi nella mandibola (come mostra sopra l'illustrazione artistica di Ray Troll), lo studio é stato pubblicato su
Biology Letters.
La dimensione e la forma del frammento della
mascella suggeriscono che questo pesce fosse
lungo circa 4 metri, ma vi erano altri esemplari che
misurano quasi il doppio.
La disposizione dei tessuti della
mandibola dell'animale,
inclusi quelli precedentemente nascosti dalla roccia,
dimostra definitivamente che, secondo i ricercatori, l'
Helicoprion non fosse
uno squalo.
Al contrario, il genere
si trova saldamente all'interno di un gruppo di pesci cartilaginei conosciuti come chimera,
un lignaggio che comprende le specie comunemente note come gli
squali fantasma e i ratfish. Riferimento:
ScienceNOW - Ancient Fish Sported Circular-Saw Jaw
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