Fig.1 - La storia dell'Universo. Questa
illustrazione riassume la storia dell'evoluzione
dell'universo che iniziò 13,82 miliardi di anni fa. Essa mostra i principali eventi che si sono
verificati tra la fase iniziale del cosmo - in
cui le sue proprietà erano
quasi uniformi, punteggiate solo da fluttuazioni minime - fino alla ricca varietà di strutture cosmiche che osserviamo oggi, che vanno dalle stelle ai pianeti, dalle galassie agli ammassi
di galassie (cluster). La missione effettuata da Planck ha permesso di realizzare la mappa più precisa attualmente, della più antica luce che proviene dal nostro universo: "La Radiazione Cosmica di Fondo (CMB)", ripercorrendo il tempo a ristroso fino ad arrivare a 400.000 anni dopo il Big Bang. I modelli di luce in questa mappa riflettono non solo gli eventi accaduti pochi attimi dopo il Big Bang, ma anche il lungo viaggio della luce. Attraverso lo studio di questi modelli, gli scienziati possono scoprire le origini, il destino e gli ingredienti del nostro universo. Planck è una missione dell'Agenzia Spaziale, realizzata con la partecipazione dalla NASA. Riferimento: NASA - The Story of Universe |
La Radiazione Cosmica osservata da Planck |
Il
telescopio spaziale Planck dell'ESA ha realizzato la mappa più dettagliata della
radiazione cosmica di fondo - la radiazione fossile del Big Bang - evidenziando
l'esistenza di caratteristiche che mettono in discussione le basi della nostra
comprensione attuale dell'universo. L'immagine
si basa sui dati acquisiti i primi 15,5 mesi da Planck, ed è la prima che
mostra tutta la luce, anche quella più antica, rilevata nello spazio del nostro
giovane Universo quando aveva appena 380.000 anni. A
quel tempo, l'Universo era come una 'zuppa calda' densa di interagenti: protoni,
elettroni e fotoni ad una temperatura di circa 2700 °C. Quando
i protoni e gli elettroni si unirono per formare gli atomi di idrogeno, venne
liberata la luce. Da quando si
é ampliato l'Universo, la luce attuale ha raggiunto le lunghezze d'onda delle
microonde, ad una temperatura di soli 2,7 gradi sopra lo zero assoluto.
Questa
'Radiazione Cosmica di Fondo' - CMB - mostra fluttuazioni di temperatura
molto ridotte che corrispondono alle regioni di densità leggermente diverse
avvenute in tempi recenti, che rappresentano lo 'stadio embrionale' di tutte le
strutture future, rappresentate dalle stelle e dalle galassie di oggi.
Secondo
il modello standard della cosmologia, le fluttuazioni avvennero subito dopo il
Big Bang e si dilatarono notevolmente durante il breve periodo di accelerazione
dell'espansione dell'Universo noto come, inflazione.
Planck
è stato progettato per mappare queste fluttuazioni attraverso tutto il cielo con
una maggiore risoluzione e sensibilità mai ottenuta in precedenza.
Analizzando
la natura e la distribuzione della Radiazione Cosmica di fondo tramite Planck,
siamo stati in grado di determinare la composizione e l'evoluzione dell'Universo
dalla sua nascita ai nostri giorni (Fig.1). Nel
complesso, le informazioni estratte dalla nuova mappa forniscono un
eccezionale conferma del modello standard della cosmologia con una precisione
senza precedenti, e l'impostazione di un nuovo punto di riferimento del
contenuto dell'Universo. La
precisione della mappa è così elevata che ha permesso di rivelare alcune
caratteristiche peculiari inspiegabili che potrebbero richiedere ulteriori studi
sulla fisica per essere comprese. "La
straordinaria qualità della mappa dell'Universo 'bambino', ci permette
di osservare i suoi strati fino alle fondamenta, rivelando che il nostro modello
del cosmo è lungi dall'essere completo. Queste
scoperte sono state rese possibili dalle esclusive tecnologie sviluppate a tal
fine da parte dell'industria europea", spiega Jean-Jacques Dordain, direttore
generale dell'ESA. Una
delle scoperte più sorprendenti è che le fluttuazioni della temperatura della
CMB a grandi scale angolari, non corrispondono a quelli previsti dal modello
standard - i loro segnali non sono così forti come era previsto dalla struttura
in scala ridotta rivelata da Planck. Riferimento: ESA
- PLANCK REVEALS AN ALMOST PERFECT UNIVERSE
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