Immagine rilevata dal Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) ubicato a bordo del satellite Terra della NASA. Guardate l'animazione |
Le nuvole possono condizionare la temperatura sulla Terra in relazione allo loro altitudine al tipo, e al periodo in cui si formano. Esse riflettono la luce solare verso lo spazio causando il raffreddamento, ma possono anche assorbire il calore che si irradia dalla superficie della Terra, impedendogli di propagarsi liberamente oltre l'atmosfera. Una delle maggiori fonti di incertezza nei modelli predittivi del clima riguarda le modalità di condizionamento delle nubi nei confronti del sistema climatico e di come potrebbe variare il loro ruolo con il riscaldamento globale.
Questa mappa mostra la copertura nuvolosa media mensile relativa alle varie eree geografiche. Le misurazioni sono state raccolte dal Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) ubicato a bordo del satellite Terra della NASA. I colori vanno dal blu (assenza di nuvole) al bianco (copertura nuvolosa totale). Queste bande di nubi, che cingono l'Equatore ogni mese dell'anno, vengono chiamate 'Zona di Convergenza Intertropicale', il luogo in cui, gli alisei orientali che provengono dall'Emisfero australe e dall'Emisfero boreale si incontrano spingendo l'aria calda e umida verso l'alto nell'atmosfera. In seguito, l'aria calda si espande raffreddandosi, di conseguenza, avviene la condensazione del vapore acqueo che da luogo a nubi che possono provocare la pioggia. Le bande di nubi, con l'alternarsi delle stagioni, si spostano leggermente a nord e a sud rispetto all'Equatore. Nei paesi tropicali, questo spostamento che avviene nella Zona di Convergenza Intertropicale determina le stagioni piovose e secche.
Un altro luogo in cui spesso sono presenti coperture nuvolose è l'Oceano Antartico, in quanto, l'aria più fredda, condensando più facilmente il vapore acqueo agevola la formazione delle nubi. Riferimento: NASA Earth Observatory - Cloud Fraction.
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