Durante il Campaniano superiore, una fauna diversificata di vertebrati marini popolava le basse acque costiere del bacino del Kristianstad situato nella Svezia meridionale.
La fauna comprendeva numerose specie di squali, razze, pesci cartilaginei, pesci ossei, mosasauri, plesiosauri, uccelli acquatici, coccodrilli e tartarughe. Nelle diverse località all'interno del bacino, sono stati ritrovati dei vertebrati fossili che rappresentavano almeno tre diversi ambienti: acque costiere in prossimità di isolotti rocciosi, presumibilmente torbide, acque poco profonde adiacenti alla foce di un fiume, e acque costiere con fondali profondi. Molti vertebrati che appartenevano alla comunità faunistica marina erano predatori di alto livello, altri erano piscivori, abitanti dei fondali che si nutrivavo principalmente di invertebrati bentonici e pesci, o onnivori che si nutrivano di alghe e invertebrati. La fauna ha così potuto sfruttare una vasta gamma di fonti di cibo e di habitat. Sono stati individuati sei livelli trofici, che vanno dai produttori primari fino ai consumatori di quinto livello, ciò sta a indicare che vi fosse una elevata perdita di energia che riflette la presenza di ecosistemi acquatici costituiti da una alternanza di coste basse e sabbiose e fondali più profondi. La struttura trofica suggerisce che il bacino era formato da un paleoambiente ricco di specie diversificate con un' elevata produttività. Riferimento: ScienceDirect 'Food resources and habitat selection of a diverse vertebrate fauna from the upper lower Campanian of the Kristianstad Basin, southern Sweden'
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