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Animazione della Supernova situata nella galassia M82 fotografata il 22 Gennaio 2014 da E. Guido, N. Howes, M. Nicolini |
mercoledì 29 gennaio 2014
Fotografata l'esplosione di una stella avvenuta 12 milioni di anni luce dalla Terra
Campi Flegrei il supervulcano
L'unico al mondo a cui non basta essere chiamato semplicemente Vulcano ma Campo Vulcanico.
Il nome Campi Flegrei cioè “Campi Ardenti“ (dal greco ϕλεγω “ardo”) fu dato a questa mitica regione, dove Ercole sconfisse i Giganti, “..da un monte che un tempo gettava fiamme” (Diodoro Siculo, I sec. a.C.).
Il nome Campi Flegrei cioè “Campi Ardenti“ (dal greco ϕλεγω “ardo”) fu dato a questa mitica regione, dove Ercole sconfisse i Giganti, “..da un monte che un tempo gettava fiamme” (Diodoro Siculo, I sec. a.C.).
lunedì 27 gennaio 2014
Effetti e risposta di recupero in seguito all'evento K-Pg riscontrati sugli ecosistemi marini e terrestri
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Bottom-Water Conditions in a Marine Basin after the Cretaceous–Paleogene Impact Event: Timing the Recovery of Oxygen Levels and Productivity. Riferimento: PLoS ONE |
Le analisi e le tracce di elementi contenuti nell'intervallo stratigrafico del limite del Cretaceo-Paleogene nella sezione di Caravaca a sud-est della Spagna, rivelano un rapido recupero delle condizioni deposizionali dopo l'impatto.
mercoledì 22 gennaio 2014
La NASA conferma la tendenza di un aumento a lungo termine delle temperature globali
Due mappe e un grafico che mostrano la tendenza delle temperature globali registrate dal 1950 verificatesi durante la presenza di El Niño. Fonte: NASA Earth Observatory. |
sabato 11 gennaio 2014
Argentinosaurus al Museo Municipal Carmen Funes
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sabato 4 gennaio 2014
Una nuova scala ambientale per i terremoti che misura l'intensità dagli effetti ambientali anziché antropici
Un nuovo approccio alla valutazione dei terremoti che ne misura l'intensità a partire dagli effetti ambientali anziché antropici.
venerdì 3 gennaio 2014
Le luci sismiche si verificano in presenza delle zone di rift
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Questa foto é stata scattata nei pressi di Celano, 30 Km a sud dell'Aquila, quando si verificò l'evento sismico il 6 Aprile del 2009. Tratta dallo studio The Earthquake Lights (EQL) of the 6 April 2009 Aquila earthquake, in Central Italy. |
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Luci sismiche che brillano vicino al Lago Tagish nel territorio dello Yukon in Alaska, 1972/73. (Foto: Jim Conacher) tratta da USA Today. |
Due articoli, il primo pubblicato su Nature "Earthquake lights linked to rift zones", l'altro pubblicato su Seismological Research Letters "Prevalence of Earthquake Lights Associated with Rift Environment" suggeriscono che le luci sismiche o telluriche si verificano con maggiore frequenza nelle zone di rift.
martedì 19 novembre 2013
L'alluvione avvenuta in Sardegna é stato un fenomeno previsto e prevedibile
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Il temporale in Sardegna che ha causato l'alluvione distruttiva è stato generato da una struttura Ciclonica che tecnicamente è denominata: Sistema Convettivo a mesoscala di tipo V- Shapped. Un sistema di aria fredda proveniente dalla regione Artica, come spiega Alfonso Sutera, fisico dell’università la Sapienza, esperto di dinamica del clima. |
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Le drammatiche immagini dell’alluvione in Sardegna. Le foto del ciclone da satellite – Quanto costa assicurarsi contro i danni delle catastrofi naturali? Tratto da Focus. Video e Foto su YouReporter.it |
Franano cinquanta mila metri cubi di roccia dal Monte Civetta nelle Dolomiti Bellunesi
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Monte civetta prima delle frana a destra. Fotografia di F. Bristot Rufus prelevata dal sito Montagna.tv |
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Foto del Cnsas Veneto. Fotografia prelevata dal sito Montagna.tv |
Foto del Cnsas Veneto. Fotografia prelevata dal sito Montagna.tv |
domenica 17 novembre 2013
La nuova mappa della deforestazione globale: dal 2000 ad oggi persi 2,3 milioni di km quadrati di foreste
martedì 12 novembre 2013
Il contributo dei raggi cosmici, dell'attività solare e delle nubi nel XX secolo é stato inferiore al 10 per cento
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Raggi Cosmici e Attività Solare, Università del Delaware. |
sabato 9 novembre 2013
Ko Tapu, l'isola di James Bond
Foto scattata il 26 Agosto del 2013 da Enver Murad. Fonte: Earth Science Picture of the Day: Ko Tapu (James Bond Island). |
venerdì 1 novembre 2013
Geologia della Sardegna
La geologia della Sardegna - 84° Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana, Sassari 15-17 settembre 2008 ISPRA - Ambiente.
giovedì 31 ottobre 2013
Scoperto un pianeta roccioso di dimensioni simili alla Terra che dista 700 anni luce
Questa illustrazione confronta la Terra con il Pianeta Kepler- 78b che risulta di circa il 20 per cento più grande rispetto alla Terra e il 70 % più massiccio. Kepler- 78b sfreccia intorno alla sua stella ogni 8,5 ore, il che lo rende un inferno ardente. Fonte: David A. Aguilar (CFA ). Riferimento: NASA Scientists Discover the First Earth-Sized Rocky Planet. |
mercoledì 30 ottobre 2013
Il vulcano di Yellowstone ? E' più pericoloso di quanto stimato, ma non a causa di un eruzione
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La Caldera di Yellowstone raffigurata dal National Park Service. Il Vulcano di Yellowstone descritto dall'USGS - Yellowstone Volcano Observatory. |
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Riferimento: Nature Large magma reservoir gets bigger. |
domenica 27 ottobre 2013
Le prove sull'esistenza dell'accelerazione cosmica e dell'energia oscura
Questa illustrazione mostra tre possibili futuri scenari dell'Universo. Three Possible Future for the Universe - (Credit: NASA/CXC/M.Weiss). |
Nel 1998 due gruppi di astronomi affermarono che la luce proveniente da lontane supernove di tipo IA, che esplosero miliardi di anni fa, è inspiegabilmente debole. La migliore spiegazione di questo è che sono più distanti di quanto inizialmente pensato, il che implica che l'espansione dell'universo non sta rallentando come previsto, ma accelerando. Negli anni che seguirono, questo risultato sorprendente venne confermato da studi più approfonditi sulle supernove di tipo IA, così come dalla prova indipendente sull'esistenza degli ammassi di galassie, della distribuzione su larga scala delle galassie e dalla radiazione cosmica di fondo. La spiegazione principale fornita per chiarire l'accelerazione cosmica è riconducibile all'esistenza dell'energia oscura, una forma ipotetica di energia che permea tutto lo spazio ed esercita una pressione negativa, aumentando la pressione che determina una sempre più crescente espansione dell'universo. L'effetto dell'energia oscura è ridotto per oggetti come le galassie e le stelle, ma è fondamentale per la comprensione della struttura su grande scala dell'Universo. Supernova di tipo IA
Le supernove di tipo Ia sono prodotte quando una stella (in questo caso una nana bianca), esplode perché diventa instabile a causa dell'accrescimento causato dall'eccessiva materia ricevuta da una stella compagna, o, più raramente, dalla fusione con un'altra nana bianca. Poiché il valore massimo della massa di stabilità per una nana bianca è di circa 1,4 masse solari, la maggior parte delle supernove di tipo Ia producono circa la stessa quantità di luce.
Le supernove di tipo Ia sono prodotte quando una stella (in questo caso una nana bianca), esplode perché diventa instabile a causa dell'accrescimento causato dall'eccessiva materia ricevuta da una stella compagna, o, più raramente, dalla fusione con un'altra nana bianca. Poiché il valore massimo della massa di stabilità per una nana bianca è di circa 1,4 masse solari, la maggior parte delle supernove di tipo Ia producono circa la stessa quantità di luce.
Questa proprietà le rende estremamente utili come indicatore di distanza. Negli ultimi anni supernove di tipo Ia sono state utilizzate in questo modo per determinare l'accelerazione dell'espansione dell'universo. Le supernove di tipo Ia, distanti 5 miliardi di anni luce, vengono osservate sistematicamente apparendo più oscure di quanto lo sarebbero se espansione dell'universo stesse decelerando come era stato previsto, a causa della forza di gravità. L'evidenza indica che l'espansione è stata osservata a causa dell'accelerazione degli ultimi 5 miliardi di anni. Una serie di misurazioni sulle supernove lontane effettuate negli ultimi dieci anni, hanno rafforzato la teoria dell'esistenza dell'accelerazione cosmica e implicitamente, dell'energia oscura. Emissione di Raggi-X da ammassi di galassie - Lo studio sull'emissione di raggi X dagli ammassi di galassie ha dimostrato di essere un'ottima tecnica per la raccolta di prove sull'esistenza dell'energia oscura. Un metodo, chiamato la "crescita della struttura", si basa sull'osservazione di come il numero di gruppi - i più massicci oggetti legati gravitazionalmente nell'universo - vari con il tempo. I dati di Chandra forniscono stime ad alta qualità sulla massa dei gruppi, in funzione del tempo, che possono essere confrontati con le previsioni dei modelli di espansione dell'universo, con e senza l'energia oscura. I risultati sono coerenti con le conclusioni dai dati delle supernove.
Tecnica di misurazione della distanza effettuata con i Raggi X. |
Un altro approccio utilizza i dati di Chandra per determinare il rapporto del gas caldo della materia oscura presente all'interno degli ammassi. Le simulazioni dei gruppi al computer indicano che questo rapporto dovrebbe essere quasi costante nel tempo. L'unico modello per l'universo in espansione che riproduce questo risultato è uno che contiene una quantità di energia oscura coerente con le altre tecniche. Radiazioni di fondo a Microonde (radiazione fossile) e grandi strutture cosmiche - La Radiazione di fondo a Microonde (CMB) Radiazione Cosmica, il bagliore residuo del Big Bang, che si rileva nello spazio é estremamente uniforme. Tuttavia, le variazioni di temperatura molto piccole o fluttuazioni (in parte per milione di livello), sono state rilevate con la sonda Wilkinson Microwave Anisotropy (WMAP) e da altri telescopi. Queste fluttuazioni sono dovute a gruppi di materia che hanno una densità leggermente superiore o inferiore rispetto alla media. La crescita di questi grumi dipende da variabili come il tasso di espansione dell'universo e dalla velocità con cui le onde sonore viaggiano, che a loro volta dipendono dalla densità della massa-energia e dalla composizione dell'universo. Le oscillazioni dovute a queste onde sonore si presentano come un modello sottile nella scala delle fluttuazioni del CMB. Le misurazioni estremamente accurate delle fluttuazioni di WMAP indicano che la quantità di energia oscura richiesta è coerente con i risultati della supernova e con gli studi sui cluster (gruppi). L' onda sonora del modello rimane impressa sulla distribuzione della materia, e si presenta nella distribuzione delle galassie formatesi centinaia di milioni di anni più tardi.
Lente gravitazionale debole
La curvatura gravitazionale della luce da parte delle galassie e degli ammassi di galassie distorce o taglia le immagini delle galassie lontane. Le analisi di questa distorsione possono rivelare la quantità di materia oscura e la sua distribuzione nel tempo da misurare. Questa informazione può essere combinata con i modelli teorici per l'influenza dell'energia oscura sulla crescita della struttura per dimostrare che la quantità di materia oscura e dell'energia oscura è coerente con le altre misurazioni.
La curvatura gravitazionale della luce da parte delle galassie e degli ammassi di galassie distorce o taglia le immagini delle galassie lontane. Le analisi di questa distorsione possono rivelare la quantità di materia oscura e la sua distribuzione nel tempo da misurare. Questa informazione può essere combinata con i modelli teorici per l'influenza dell'energia oscura sulla crescita della struttura per dimostrare che la quantità di materia oscura e dell'energia oscura è coerente con le altre misurazioni.
La prova diretta della materia oscura rilevata dalla NASA: NASA Finds Direct Proof of Dark Matter. |
Età dell'Universo - Un confronto tra l'età dell'Universo dedotto dal tasso di espansione dell'Universo con l'età indipendente fornisce una stima importante sulla quantità di energia oscura che guida l'accelerazione dell'espansione. Le età delle stelle più vecchie conosciute forniscono l'età dell'Universo, che quindi risulta tra i 12 e i 15 miliardi anni, che è ancora una volta coerente con le stime sulla quantità di materia oscura e dell'energia oscura.
L'età dell'Universo. Riferimento: Cosmic Timeline Illustration |
*Riassunto: Bilancio dell'Energia dell'Universo - Una vasta gamma di osservazioni astronomiche ha portato ad un quadro coerente in cui dal 4 al 5% del bilancio della massa-energia dell'Universo è normale (barionica), costituita da protoni e neutroni, dal 21 a 24% è materia oscura, i valori compresi tra il 71 al 74% sono attribuibili all'energia oscura.
venerdì 25 ottobre 2013
Un ricercatore dell'INGV spiega la storia dei terremoti in Italia
mercoledì 23 ottobre 2013
CHANDRA osserva per la prima volta rapide variazioni di una Stella di Neutroni
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Riferimento: CHANDRA X - Ray Observatory IGR J18245-2452: Neutron Star Undergoes Wild Behavior Changes |
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