Mappa batimetrica che mostra lo stretto di Dover. Fonte: Imperial College London. |
Un gruppo di ricercatori ha trovato la prova della separazione avvenuta tra l'antica Gran Bretagna l'Europa, il fenomeno é avvenuto in due fasi, lo studio é stato pubblicato su Nature Communications.
Circa 450.000 anni fa, durante l'era glaciale, i ghiacciai si estendeva proprio di fronte al mare del Nord, dalla Gran Bretagna alla Scandinavia. Il livello ridotto del mare consentì l'affioramento dell'intero canale della Manica, un paesaggio costituito prevalentemente da una tundra ghiacciata attraversata da piccoli fiumi. L'inghilterra e l'Europa erano unite da una dorsale formata da rocce sedimetarie carbonatiche. Secondo i ricercatori, la separazione della Gran Bretagna dal continente europeo é stato il risultato di un trabbocamento di un lago proglaciale, un lago formato da una diga glaciale localizzata nel Mare del Nord, ma questa per ora resta un ipotesi. I dati mostrano che, l'apertura dello Stretto ha coinvolto almeno due grandi episodi di erosione. Le analisi batimetriche effettuate nei fondali, rivelano una serie di depressioni, ricoperte in seguito dai sedimenti, che sono state incise nella roccia, il che fa supporre, la presenza di antichi bacini di notevoli dimensioni. Questi bacini, hanno sostenuto la fase iniziale di erosione dello Stretto di Dover prima dello straripamento del lago con il conseguente sfondamento della diga. Le caratteristiche morfologiche del fondale confermano l'impatto catastrofico generato da un abbondante volume d'acqua. Questo, é stato confermato su Panorama da Andrea Zerboni, geologo dell'Università degli Studi di Milano: “Questi fiumi erano prodotti da un enorme ghiacciaio che occupava gran parte dell’area del Mare del Nord e probabilmente formavano anche qualche lago: vecchie esplorazioni hanno infatti evidenziato enormi canyon scavati sul fondo della Manica. Il “ponte”, formato da “rocce sedimentarie carbonatiche, nello specifico calcari costituiti per la maggior parte da microfossili” e da ghiaccio, fungeva anche da diga per arginare l’acqua prodotta dallo scioglimento del ghiacciaio che formava un grande lago proprio in prossimità dell’istmo. A un certo punto questa barriera si è rotta in modo abbastanza repentino e il lembo di terra è stato completamente eroso dalla grande corrente di acqua in veloce scorrimento, paragonabile a centinaia di volte un torrente di montagna in piena”.
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