I grafici mostrano la variazione di OHC dei diversi bacini oceanici. (A) da 0 a 2000 m, (B) da 0 a 700 m, e (C) 700-2000 m. Tutte le serie storiche sono relative al periodo 1997-1999. |
Una valutazione accurata dell'OHC è una sfida, soprattutto a causa della copertura insufficiente e irregolare dei dati. Questo studio pubblicato su Science, Chen et al. (2017), fornisce un aggiornamento delle stime di OHC con l'obiettivo di ridurre al minimo l'errore di campionamento associato. I cambiamenti nella OHC sono stati relativamente ridotti prima del 1980; Da allora, l'OHC è aumentato progressivamente dal 1990 coinvolgendo strati sempre più profondi del mare. Inoltre, le variazioni di OHC in sei grandi Oceani sono risultate affidabili su scale temporali decennali. Tutti i bacini oceanici esaminati hanno sperimentato un riscaldamento significativo dal 1998, raggiungendo il picco massimo negli Oceani meridionali, tropicale/subtropicale nel Pacifico e nell'Oceano Atlantico tropicale/subtropicale. Questo nuovo approccio sull'OHC e sui cambiamenti avvenuti nel corso del tempo (EEI) offre una maggiore sicurezza rispetto al passato, e le serie dei nuovi dati prodotti rappresentano ora una risorsa preziosa per ulteriori studi.
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