Siamo a Solnhofen, 150 milioni di anni fa, (Titoniano). In una laguna poco profonda e semi-tropicale un guscio di Ammonite ormai deceduto viene trasportato dalla corrente per 8,5 metri. Sono state rinvenute tracce fossili di altri ammoniti nel calcare di Solnhofen ma mai nessuna é stata così lunga. Il gruppo di ricerca ha utilizzato una tecnica di modellazione 3D per digitalizzare l'intero percorso, infine, i paleontologi hanno assemblato ben 600 fotogrammi per realizzare il filmato intero. Lo studio, Lomax et al., (2017), ha evidenziato che l'ammonite deceduto potrebbe aver galleggiato per un determinato periodo di tempo nella colonna d'acqua, prima che avvenisse la dissipazione dei gas che gli consentivano di galleggiare. Durante l'affondamento, raggiunse il fondale della laguna e venne trasportato dalle correnti. Questo significa anche che l'ambiente marino era molto calmo, con una corrente costante, tipico di una laguna con acque poco profonde. Se la corrente fosse stata più forte, l'ammonite avrebbe probabilmente rimbalzato.
Traccia di Ammonte fossilizzata su calcare esposta presso un Museo. Foto di Àlex Ossó.
Traccia di Ammonte fossilizzata su calcare esposta presso un Museo. Foto di Àlex Ossó
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