Mappa che mostra il rischio di esposizione ai colpi di calore nel mondo. fonte: Climate Central. |
Il
cambiamento climatico può aumentare il rischio di condizioni che
superano la capacità di termoregolazione umana. Anche se esistono
numerosi studi che riportano una maggiore mortalità associata a eventi di
caldo estremi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, risulta impegnativo quantificare il
rischio globale di mortalità correlata al caldo eccessivo per la mancanza di dati 2, 3, 4, 5. Nello studio Camilo Mora et al., (2017), pubblicato su Nature Climate Change, i ricercatori hanno condotto un'analisi globale sulle ondate di calore letali per identificare le condizioni climatiche
associate ai decessi. Esaminando i documenti pubblicati tra il 1980 e il 2014, hanno individuato 783 casi di mortalità in eccesso associati alle ondate di calore verificatesi in 164
città situate in 36 Stati. Sulla
base delle condizioni climatiche di questi eventi letali,
abbiamo individuato una soglia globale al di là della quale la
temperatura media giornaliera dell'aria e dell'umidità relativa
diventano mortali. Circa
il 30% della popolazione mondiale è attualmente esposta a condizioni
climatiche superiori rispetto a questa soglia mortale per almeno 20 giorni
all'anno. Entro
il 2100, questa percentuale è destinata ad aumentare di circa ~ 48% in uno
scenario che prevede una drastica riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, e del
~ 74% in uno scenario di aumento delle emissioni. La
crescente minaccia alla vita umana determinata dalle ondate di caldo intenso sembra quasi
inevitabile, ma sarà aggravata ulteriormente se non verrano ridotte le emissioni dei gas a effetto serra.
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