La carta geologica realizzata dall'Istituto di Geofisica di Postdam mostra il cratone dell'Archeano localizzato nel sud dell'India. |
I continenti hanno tollerato miliardi di anni di sollecitazioni tettoniche e di deformazioni, ciononostante, esistono ancora oggi, a differenza della litosfera oceanica che a causa della subduzione ha un'età massima di 200 Ma. I continenti e i loro nuclei interni, o cratoni, sono molto più
spessi (> 175 km), e più antichi (> 2 miliardi di anni), più freddi
e più dinamici. Tuttavia, le caratteristiche fondamentali, come la dimensione e la forma, sono
ancora dibattute a causa delle grandi incertezze riscontrate nelle
misurazioni che risultano ingannevolmente dirette, per cui nel complesso appaiono complicate. I
cratoni continentali sono dei corpi rigidi composti da crosta e mantello,
il loro spessore è stato ritenuto correlato alla temperatura e si
estende fino a profondità che variano da 250 a 350 km. Nella pagina 580 di questo numero pubblicato su Science, Tharimena et al. (2017), gli scienziati hanno utilizzato la tecnica della sismica a riflessione all'interno di tutti i cratoni terrestri per rilevarne lo spessore. L'intensità osservata, suggerisce che, la base della placca cratonica, è
definita da una fusione parziale del mantello composto da silicati e
non dalla temperatura.
Sezione dell'inteno della Terra, da Tharimena et al. (2017). |
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