sabato 8 dicembre 2012
Valle di Lanaitto
La Valle di Lanaitto (o Lanaittu, Lanaito, Lanaitho), tra i comuni di Dorgali e Oliena, è uno dei più spettacolari ambienti naturali della Sardegna nel quale domina un paesaggio ancora intatto, caratterizzato dalle straordinarie pareti di duro, candido, calcare del Giurassico limitato dal bruno altopiano basaltico del Gollei. La vegetazione e la flora conservano ancora esempi notevoli di endemismi (specie tipiche locali) come il ginepro fenicio, il terebinto e l’aliterno; la tipica macchia mediterranea presenta il leccio ed il cisto, il lentischio ed il corbezzolo insieme al rosmarino. La fauna selvatica comprende, oltre al cinghiale, mufloni, lepri e conigli, donnole e martore, pernici e rapaci quali l’aquila reale e talvolta il grifone. Nella valle si aprono centinaia di anfratti, grotte e voragini di origine carsica con fiumi sotterranei ancora attivi. L’attività umana nella valle è documentata a partire da almeno 20 mila anni fa (Paleolitico Superiore) quando l’uomo fissò la sua dimora nella Grotta Corbeddu, utilizzata con continuità per migliaia di anni. "La civiltà nuragica nella Valle di Lanaitto" Riferimento: Museo Archeologico Nazionale di Nuoro
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