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Temperature rilevate a livello globale dal 1998 al 2014. |
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Riferimento: Global Temperature Update Through 2012 - NASA |
American Geophysical Union:
No, Global Warming Did Not Stop in 1998 |
The Carbon Brief:
Has global warming stopped? | Skeptical Science: What has global warming done since 1998? | Berkeley Earth - Frequently Asked Questions: Has Global Warming Stopped? | New Scientists: Climate myths: Global warming stopped in 1998. The Carbon Brief: How to cherry-pick your 'Global warming has stopped' argument - in pictures. Secondo uno studio pubblicato su
Science "Melting Glaciers, Not Just Ice Sheets, Stoking Sea-Level Rise" tutte
le 19 regioni del mondo ricoperte da ghiaccio stanno perdendo la massa,
ma i ghiacciai simbolo, che sono stati
a lungo studiati dai glaciologi, stanno scomparendo più velocemente. In un articolo su
Climalteranti dal titolo
"La variabilità non è la tendenza, accid…", hanno argomentato ampiamente l'ipotetico arresto del riscaldamento (ad esempio
qui e
qui), inoltre la variabilità naturale determina oscillazioni negative e positive della temperatura media nel breve termine, pochi anni, ma questo non ha niente a che vedere con le osservazioni di climatologia, cioè quelle che si riscontrano a lungo termine nell'arco di 30 anni. Tuttavia, dobbiamo considerare anche altri importanti fattori di variabilità, come l'attività solare, ENSO, aerosol vulcanici, per cui siamo in grado di
dimostrare che il riscaldamento globale non si è fermato. Infine un articolo pubblicato su
Nature "
Retrospective prediction of the global warming slowdown in the past decade", suggerisce che il rallentamento del riscaldamento globale nella superficie terrestre degli ultimi 10 anni è causato dal fatto che gli oceani hanno assorbito il 65% dell'energia in eccesso nei primi 700 metri, questo è coerente con il 97% degli studi che confermano il riscaldamento in atto, in pratica è avvenuto un trasferimento dell'accumulo di calore, dalla Terra agli oceani: Atlantico e Pacifico.
Un nuovo studio mostra che le temperature registrate nel corso degli ultimi 15 anni sono ancora in aumento.Il problema, dicono gli autori di uno studio citato in questo articolo "Yeah, About That Global Warming “Pause” …" è che la temperatura media della superficie terrestre è stata calcolata sulla base di dati incompleti, trascurando alcune regioni come l'Africa, l'Artico e Antartide. Le latitudini più settentrionali, in media, si stanno riscaldando più velocemente rispetto ad altre aree del pianeta dalla fine del 1990, quindi la temperature media globale, se si escludono queste regioni, risulta più fresca di quanto dovrebbe essere realmente. Quindi queste nuove tecniche dimostrano che l'aumento della temperatura globale non si è arrestato. Nel complesso la Terra si sta riscaldando 2,5 volte più velocemente dal 1997, rispetto ai dati precedentemente indicati. Per essere chiari, il riscaldamento negli ultimi anni ha rallentato un po' rispetto a qualche anno prima, ma non così tanto come è stato in precedenza affermato, e sappiamo che la maggior parte di quel calore comunque é stato immagazzinato negli oceani. Gli scienziati della NASA affermano che il 2013 il 2009 e il 2006, sono al settimo posto nella classifica degli anni più caldo registrati dal 1880, questo dato conferma la tendenza a lungo termine di un aumento delle temperature globali. Con l'eccezione del 1998, i 10 anni più caldi dei 134, sono stati registrati a partire dal 2000, con il 2010 e il 2005 che rappresentano gli anni più caldi mai registrati. Il confronto mostra come la Terra continua a registrare temperature più elevate rispetto a quelle misurate diversi decenni fa. Il Goddard Institute for Space Studies (GISS) di New York, che analizza la temperatura della superficie terrestre in modo continuativo, ha pubblicato martedì 21 Gennaio 2014 una relazione aggiornata sulle temperature registrate in tutto il mondo nel 2013: "Long-term global warming trend sustained in 2013." Ka-Kit Tung, uno scienziato atmosferico che lavora presso l'Università di Washington a Seattle, afferma che il riscaldamento globale non si è arrestato, e questo apparente rallentamento nell'aumento delle temperatura media globale dalla fine del 1990 che stiamo osservando, può essere dovuto ai cambiamenti dei modelli di circolazione verificatisi a Nord e a Sud dell'oceano Atlantico. Questi modelli di circolazione creano le condizioni per trasportare le acque tropicali riscaldate dal Sole nelle alte latitudini, dove in seguito affondano e scorrono indietro verso l'Equatore. Secondo Tung, dal 1970 al 1990, questo moto è stato relativamente lento, agevolando in tal modo la permanenza dell'acqua calda in superficie abbastanza a lungo da cedere gran parte del suo calore all'atmosfera, contribuendo così al rapido riscaldamento globale. Tuttavia, attorno al 1999, le correnti hanno accelerato il loro moto, immettendo acqua relativamente calda nelle profondità dell'oceano. Questo è stato sufficiente, secondo Tung e il suo co-autore Xianyao Chen, un oceanografo dell'Università cinese di Qingdao, a spiegare perché la temperatura del mare e della superficie terrestre sembrava si fosse stabilizzata nell'anno caldo anomalo del 1998. Lo studio pubblicato su Science 'Varying planetary heat sink led to global-warming slowdown and acceleration' è stato citato in articolo apparso il 21 Agosto 2014 su Nature. Un articolo pubblicato su RealClimate "Recent global warming trends: significant or paused or what?" nel Dicembre del 2014 spiega come in effetti non esiste nessuna pausa. Su Wikipedia, c'è una pagina dedicata alla presunta pausa del Riscaldamento Globale "Global warming hiatus", in cui vengono argomentati tutti gli studi che mostrano la causa della stabilità della T. osservata a livello globale. Uno nuovo studio Thomas R. Karl et al., (2015) pubblicato su Science, suggerisce che i dati del 2013 che mostravano (in apparenza), un rallentamento del Riscaldamento Globale dal 1998, non sono corretti, in quanto, secondo una nuova analisi, sono state rilevate delle fonti di distorsione e/o errori, che, una volta eliminati, hanno indicato non un 'rallentamento' ma un'accelerazione.